PARCO Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo – scheda pratica per il visitatore
(Foto Paolo Colombera)
Istituito nel 1990, si estende su un’area di 11.200 ettari a nord del centro abitato di Cortina, al confine del Veneto con l’Alto Adige/Sudtirol. Esso insiste sulla antica ed indivisa proprietà delle Regole d’Ampezzo, interamente compresa nel Comune di Cortina.
Le Regole sono sorte come consorzi delle antiche famiglie originarie per un uso collettivo ed indiviso dei pascoli e delle foreste; la loro nascita risale all’epoca dei primi insediamenti fissi nella valle d’Ampezzo, ai tempi della colonizzazione celtica e romana. L’area protetta si configura a forma di cuneo con due diramazioni laterali e si inserisce verso nord nel Parco altoatesino di Fanes, Senes e Braies, con il quale forma di fatto un comprensorio protetto di omogenee caratteristiche ambientali dell’ampiezza complessiva di 37.000 ettari. I territori del Parco sono altrettanto omogenei dal punto di vista dell’uso del suolo, in quanto su di essi non sono presenti insediamenti tecnologici a supporto del turismo quali piste per lo sci alpino ed impianti di risalita, né tanto meno aree urbanizzate ed insediamenti abitativi.
Nell’area protetta sono compresi i gruppi montuosi della Tofana, Fanes, Col Bechei, Croda Rossa d’Ampezzo e Cristallo, rispettiva mente divisi dalla val Travenanzes, val di Fanes, alta valle del Boite e val Felizon; le valli sono strette ed incassate verso la comune confluenza, in corrispondenza della quale è situata l’entrata principale del Parco, e si aprono in vasti altopiani pascolivi verso le quote più alte. Le cime più elevate superano i 3200 metri di quota e racchiudono nelle rientranze dei loro versanti settentrionali alcuni piccoli ghiacciai.
Come arrivare in auto: percorrendo l’autostrada A27 Mestre–Belluno, uscire a Pian de Vedoia (ultima uscita); proseguire sulla SS51 d’Alemagna in direzione Cortina. Provenendo dall’autostrada A22 Modena–Brennero, prendere l’uscita Bressanone e percorrere la strada statale della Val Pusteria in direzione Dobbiaco. A Dobbiaco svoltare verso Cortina. Si può arrivare a Cortina anche giungendo dalla SS 48 delle Dolomiti attraverso il Passo Falzarego o attraverso il Passo Tre Croci-Misurina.
Come arrivare in treno: la linea principale è quella Venezia Santa Lucia-Calalzo di Cadore. A Calalzo si prosegue per Cortina con autobus in coincidenza con i treni. Vi è anche una linea Padova-Calalzo di Cadore via Castelfranco, Belluno. Da nord si arriva tramite la linea ferroviaria Fortezza-Dobbiaco e trasferimento per Cortina con servizio autobus. In alta stagione è attivo un treno diretto Roma-Calalzo di Cadore con il servizio di auto al seguito.
Gli accessi al Parco sono numerosi, soprattutto lungo la strada statale 51 di Alemagna da Fiames fino al Passo Cimabanche, al confine con la provincia di Bolzano e lungo la strada statale 48 delle Dolomiti verso il Passo Falzarego e verso il Passo Tre Croci. Sul versante ampezzano vi sono altre 5 principali vie di penetrazione, che sono le funivie del Lagazuoi e della Tofana (Freccia nel Cielo), le seggiovie del Cristallo e le strade di accesso al Rifugio Dibona e a Malga Ra Stua; quest’ultima rimane chiusa al traffico dalla metà di luglio alla metà di settembre e vi è istituito un servizio sostitutivo di navetta con partenza dal parcheggio di Fiames. Sul versante nord-orientale non vi sono accessi agevoli poiché il confine corre lungo una elevata linea di cresta, mentre su quello nord-occidentale si può entrare nel Parco attraverso il Vallon di Lagazuoi, la val di Fanes, l’Alpe di Fodara Vedla e la val Salata. Il territorio è attraversato in tutte le direzioni da decine di sentieri e strade chiuse al traffico e sui gruppi della Tofana, Cristallo e Cime di Fanes sono numerose anche le vie ferrate ed i sentieri attrezzati. Per informazioni ci si può rivolgere all’apposito ufficio presso l’entrata principale del Parco, al ponte Felizon, oppure all’ufficio delle Guide Alpine, che collaborano con l’Ente gestore per l’organizzazione di escursioni naturalistiche.
Sede: Via del Parco, 1 – 32043 Cortina d’Ampezzo (BL)
Tel. 0436 2206 – 0436 867707
E-mail: info@dolomitiparco.com