Crodon di San Candido (2891 m) – via normale alla cima
Per compiere a dovere questa interessante escursione è assolutamente necessario partire dal Rifugio Auronzo alle cinque del mattino, per evitare di essere travolti dalla folla dei gitanti accalcati lungo il sentiero di collegamento tra Rifugio Auronzo e Rifugio Lavaredo. Alla luce rosata dell’alba, si potrà gustare la zona in santa pace. La salita del Crodon ha l’approccio in comune con quella del dirimpettaio Lastron, ma è molto meno frequentata e dà maggiori soddisfazioni, grazie ai brevi passaggi di I grado e I+ della parte finale.
Zona: Dolomiti di Sesto e Auronzo.
Dislivello in salita: 650 m circa.
Difficoltà: EE, I+.
Tempi: ore 4.00 per la salita.
Cartina: Carta Topografica Tabacco 010 – DOLOMITI DI SESTO, SEXTENER DOLOMITEN
// Relazione
Parcheggiata l’auto al Rifugio Auronzo (2320 m), al quale si arriva percorrendo la strada asfaltata a pagamento che parte dai pressi di Misurina, si comincia a camminare lungo la sterrata con segnavia 101 sotto le pareti sud delle Tre Cime di Lavaredo, giungendo prima a Forcella Lavaredo e poi al Rifugio Locatelli (2405 m; sin qui ore 1.30). Seguendo le indicazioni per la normale al Lastron dei Scarperi, si aggira la Torre di Toblin e si perviene alla Forcella di S. Candido (2381 m) e alla successiva Selletta Bassa. Il sentiero è molto ben segnato da ometti e risale ora tutto il Cadin di S. Candido, per ghiaie e brevi saltini, supera una scarpata gradinata di massimo I grado inferiore e permette di guadagnare l’accesso alla conca ghiaiosa sotto Forcella Sassovecchio. Qui va lasciato il sentiero che prosegue per il Lastron dei Scarperi e si devia a destra, risalendo per tracce alla Forcella Crodon di San Candido (2775 m; ore 2.00 dal Locatelli). Si risale il pendio lungo tracce di passaggio fino alla base di un camino che va convenientemente aggirato a destra per cengia e per un canalino. Dopo un intaglio caratterizzato da piccoli appigli e arrampicata di I grado superiore (attenzione), si supera un saltino e si prosegue più facilmente fino in vetta (30 minuti; ore 4.00 in tutto).